#ErasmusDays2023: Enjoy the adventure!

 

Oggi, 14 ottobre, si conclude la settima edizione degli Erasmus Days, iniziata il 9 ottobre e promossa da tutte le Agenzie nazionali Erasmus+ con il patrocinio della Commissione europea. 

Quest'anno gli #ErasmusDays si sono svolti nel quadro dell'Anno Europeo delle Competenze e per tale ragione il focus è stata la promozione di skills in tutta Europa. La celebrazione del programma Erasmus+ è un'occasione per scoprire nuove culture, rafforzare le competenze linguistiche e interculturali, abbracciare i valori di tolleranza, rispetto e diversità e aprire le porte a questa avventura!

ESN Macerata promuove e accoglie al 100% tali opportunità, portando i programmi di mobilità internazionale nelle scuole, nelle conferenze, durante gli eventi, perché chi non ha ancora vissuto la propria esperienza Erasmus, forse deve solo scoprirla! Ma perché scegliere di intraprendere questa iniziativa?

Ce lo spiega Anastasia Donatelli, socia di ESN Macerata attualmente in Erasmus a Mons, in Belgio:

“Ho deciso di partire in Erasmus principalmente per vivere una nuova esperienza ma anche per crescere come persona. La voglia di mettermi in gioco mi ha spinta a fare questa scelta. Grazie all’Erasmus, ho potuto avere la possibilità di viaggiare in Europa e vedere tantissimi nuovi Stati, imparare e migliorare il mio francese e fare delle nuove conoscenze!”

Ma non è l’unica pronta a raccontare il suo viaggio! 

Innamorata della Francia, anche Valeria Cicconi, tornata dal suo Erasmus e da poco affacciatasi al mondo di ESN, condivide (con nostalgia) la sua storia:

“Sono stata in Erasmus + Studio all'INALCO di Parigi e sono davvero soddisfatta dell'esperienza che ho potuto vivere nella Ville Lumière. È stato stimolante potermi confrontare con un sistema accademico differente da quello italiano e poter seguire corsi di mio particolare interesse in lingua francese. Essendo una persona molto curiosa, ho avuto la possibilità di visitare pressoché tutti i musei della capitale e, inoltre, ho partecipato a diversi viaggi in giro per la Francia, organizzati da gruppi Erasmus. Sono anche cresciuta dal punto di vista umano: vivere da sola mi ha permesso di assumere diverse responsabilità e di imparare a gestire le difficoltà in autonomia. L'esperienza mi ha arricchita notevolmente anche per quanto riguarda le relazioni sociali che ho potuto tessere con persone provenienti da tutto il mondo e con alcune delle quali ancora sono in contatto. Consiglio vivamente a tutti l'Erasmus, perché consente di mettersi in gioco, superare i propri limiti e conoscere meglio se stessi!”

Se da un lato c’è chi decide di studiare all’estero, dall’altro c’è chi va a svolgere un tirocinio, o magari, se stare fuori casa per troppo tempo non spaventa, c’è chi sceglie anche di provare entrambi! Valeria De Minicis, socia un po’ più veterana di ESN Macerata, è l’esempio calzante: 

“Ho fatto la triennale in Beni culturali e turismo a Macerata ed ho poi proseguito con la magistrale in International Tourism and Destination Management sempre presso lo stesso ateneo. In entrambi i due percorsi di studio ho deciso di cogliere l’opportunità dell’esperienza Erasmus: infatti ho svolto un Erasmus Traineeship in triennale, a Bilbao, mentre da poco più di un mese mi trovo in Erasmus+ Studio presso la città di Murcia. Ho scelto la Spagna in entrambi i casi principalmente perché ho studiato la lingua spagnola in passato e volevo riprenderne lo studio e approfondirla nel migliore dei modi. Inoltre, l’idea della Spagna come un Paese solare ed accogliente ha sicuramente aiutato la mia scelta.

Le due esperienze sono sicuramente molto diverse: a Bilbao lavoravo come tirocinante presso un’agenzia viaggi, mentre ora mi trovo a Murcia da studentessa. Nel primo caso sono stata subito catapultata in un ambiente lavorativo molto piccolo, dove ho conosciuto altri tirocinanti Erasmus con i quali ho subito legato: una piccola famiglia che mi ha accompagnato per tre mesi. A Murcia sto vivendo un Erasmus da universitaria: mi sono dovuta quindi adattare ai ritmi di un’università diversi da quelli a cui sono abituata. Ho conosciuto però molti studenti Erasmus con i quali condividere i prossimi quattro mesi e per il momento Murcia sembra una città con molte cose da fare e tutta da scoprire. Dal mio canto, posso dire che sto cercando di vivere appieno l’esperienza, cercando di mettermi in gioco e di vivere questo semestre al meglio.”

Noi abbiamo raccontato le nostre avventure e potremmo incuriosirvi con molte altre, tutte diverse, ma ora tocca a chi legge preparare la valigia, scegliere la propria meta e partire.

 

Un articolo di Laura D’Amore con interventi di Anastasia Donatelli, Valerica Cicconi e Valeria De Minicis